Scacchi tra passato e futuro
Pubblicato da Max Giordano in Pensieri sparsi · Martedì 08 Set 2020 · 1:45
E’ antico vizio dell’uomo quello di far ricorso a mappe per orientarsi nella vita oltre che nello spazio. Segnare un confine e prendere la consapevole decisione di andare oltre caratterizza la nostra specie, motore continuo di errori, scoperte ed emozioni.
Osservando la mappa di Villa Varda, con il suo Parco e l’ansa del fiume Livenza, ad un occhio innamorato degli Scacchi balza in mente la forma islamica di un Pezzo del gioco, la moderna Torre.
Posta ai due estremi degli schieramenti di Bianco e Nero, investita dei suoi caratteri medievali, la Torre racchiude tutti gli altri personaggi che popolano la Scacchiera, ma 1300 anni fa questo pezzo in realtà era un carro da guerra, di pari sostanza ma differente forma.
Il destino ora crea il suo inganno tracciando nelle idee l’arabesco che collega il lontano passato dell’origine del gioco con l’imminente futuro del Torneo, che prenderà vita Domenica 13 Settembre in questo luogo di fascino e storia.
Alle ore 14.30 appassionati e curiosi del Nobile Gioco Degli Scacchi sono invitati a prendere posto intorno alle scacchiere, pensierosi manovratori di Pezzi o timidi curiosi delle altrui trame. Tutti insieme saranno protagonisti di un pomeriggio promosso dal Comune di Brugnera e dall’Associazione Attivamente in collaborazione con il Circolo Scacchi Capablanca di Mestre e con la sua operosa appendice pordenonese della Scuola Scacchi Vera Menchick.
Un torneo aperto a tutti con generosi premi enogastronomici, dove verrà messa in risalto più la condivisione di una esperienza, che il prevalere in una competizione. Manifestazione che si inscrive con la sua carica di passione nella serie di incontri “Il gioco tra storia e creatività” che animano Villa Varda nel mese di settembre.